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Due mani si stringono: simbolo di alleanza tra i cittadini
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martedì 26 ottobre 2010

Attività delle Consulte

Viste le oggettive difficoltà che abbiamo riscontrato ad essere aggiornati, in via informale, sui lavori di tutte le Consulte (che ricordiamo essere: della Comunità, del Territorio, mensa scolastica, associazioni sportive, associazioni ricreativo-culturali) e quindi a tenervi informati su quando si riuniscono, quali sono i temi affrontati e come questi vengano affrontati, abbiamo oggi presentato la seguente richiesta:


Al Sig. Sindaco del Comune di Martignacco

Oggetto: richiesta verbali attività Consulte

Io sottoscritto CASCO CLAUDIO, consigliere comunale del gruppo "Impegno per Martignacco"

relativamente
alle seguenti Consulte del Comune di Martignacco:
- Consulta del Territorio

- Consulta della Comunità

- Consulta della Mensa scolastica

- Consulta delle società sportive

- Consulta delle associazioni ricreativo-culturali

chiedo
a) di avere copia dei verbali di tutti gli incontri effettuati dal 15 aprile 2008 a oggi;
b) di ricevere all'indirizzo e-mail [...] un avviso di convocazione di ogni futuro incontro di ogni Consulta, con indicati i punti all'Ordine del Giorno;
c) di ricevere successivamente copia del verbale degli incontri.

Ringraziando anticipatamente per la collaborazione, porgo distinti saluti

Martignacco, 25 ottobre 2010


In tal modo contiamo di potervi informare in modo ancor più completo, nel tentativo di colmare il gap (soprattutto di comunicazione, informazione e coinvolgimento) creatosi in questi due anni e mezzo tra le "stanze delle decisioni" e i cittadini.

giovedì 21 ottobre 2010

La Consulta del Territorio si riunisce: ci sara' anche il tema della scuola di Via Udine?

Stasera la Consulta del Territorio si riunisce. Tra i temi trattati, ci auguriamo che il Vicesindaco Casali riporti in discussione, come promesso nell'ultimo Consiglio Comunale, anche il progetto dell' " Ampliamento del Centro Scolastico".

domenica 17 ottobre 2010

Ci sono progetti sociali "Made in Giunta Zanor"?

L'iniziativa "Martignacco in famiglia" è basata su progetto che prevede 18 serate per la formazione dei genitori. Sul quodiano l'Assessore lo ha presentato come "nato da un suggerimento regionale": leggasi come "ultimo esempio di progetto non prodotto dalle capacità della Amministrazione". La Regione lo ha finanziato con 22.400 euro, una somma inattesa che paradossalmente ha contribuito a impoverire il buget per il sociale: i 5.600 euro che il Comune ha dovuto aggiungere (totale progetto: 28.000 euro) sono parte dei tagli effettuati in altri settori del sociale:

-1.000 euro per spese per sussidi e minimo vitale cittadini in condizioni disagiate (Del. 134/2010)

-5.600 euro trasferimenti all'Ambito del servizio sociale, in quanto si ritiene che nel 2010 diminuiranno le necessità di trasferimento (Del. 147/2010)

-1.100 euro per sussidi straordinari (Del. 147/2010)

-1.000 euro spese per assistenza domicialiare e pasti che risulta eccedente rispetto alle necessità attuali (Del. 147/2010)

-500 euro acquisto materiali per ufficio assistenza (Del. 147/2010)

-900 euro per spese per attività motoria, attualmente previste nell'ambito di altro progetto assistenziale (Del. 147/2010)

La nostra preoccupazione si basa sul fatto che le attività, i progetti rivolti ai cittadini negli ultimi due anni e mezzo difficilmente sono un prodotto della Amministrazione Zanor. In Consiglio Comunale ci troviamo troppo spesso di fronte a progetti che arrivano dalla penna della Regione, o dalla Provincia; si rispolverano vecchi progetti gloriosi, come il "Progetto salute"; oppure ci si affida a convenzioni con altri Comuni, che non ci vedono Comune capofila.
Questo perché proporre un progetto significa avere ben chiari i bisogni dei cittadini, avere le capacità di proporre soluzioni, ed infine assumersi i rischi legati al risultato finale. C'è un'altra strada, certamente più comoda: ed è quella per cui una volta, emblematica, in Consiglio Comunale, esponendo le nostre domande e i nostri dubbi su un progetto, l'Assessore Pagnutti ci ha candidamente più o meno risposto con "eh, ma noi l'abbiamo copiato da quel progetto là".

sabato 16 ottobre 2010

Piste ciclabili: c'è un grande progetto organico, o solo "cattedrali nel deserto"?

Sul quotidiano locale del 14 ottobre veniamo a sapere che la Giunta ha approvato il progetto preliminare di un tratto di pista ciclabile. Questa sì, è una esigenza molto avvertita di cittadini; e siamo bel lieti e pronti a dare il nostro contributo. Sempre che ce ne venga data la possibilità.
Sarà quindi nostra premura, visti gli ultimi progetti (piazza, scuola elementare e scuola materna), di andare come sempre immediatamente a visionare il progetto; sarà nostra cura farvelo conoscere per sentire la vostra opinione. Inoltre, faremo in modo che la Consulta del Territorio si riunisca tutte le volte che serve per discutare il progetto in modo esaustivo: nostro obiettivo è ottenere finalmente un progetto condiviso e privo di criticità.

Ci chiediamo però:
- perché la Giunta si occupa solo ora di piste ciclabili, infrastruttura molto richiesta dalla popolazione, per un importo inferiore a 230.00 euro, quando è stata invece così celere con la Piazza?
- in tutto sono previsti solo 800 metri di pista ciclabile, tra l'altro in zone distanti fra loro: esiste una progettualità, un piano generale per le piste ciclabili, o sono piccole "cattedrali nel deserto"? Cercheremo di capire anche questo.

Un ultimo appunto sull'annunciato "completamento urbanizzazioni di Via Casali Lavia, Borgo Puppo, Via Zilli, Vicolo Miani, Via Santa Maria Maggiore e Via Cividina (parte)": è un progetto previsto nel 2008, che ancora attende...

giovedì 14 ottobre 2010

Piazza di Martignacco: la voce del Comitato

A breve nascerà un nuovo spazio indipendente del Comitato "SOS Piazza di Martignacco", in cui vi sarà la possibilità esclusiva di ripercorrere la vicenda, leggere documenti, vedere i volantini distribuiti: insomma, tutto ciò che sui lavori in Piazza avreste voluto sapere, ma non avete avuto modo di apprendere.

sabato 9 ottobre 2010

I loculi cimiteriali: è "solo" dal 2008 che i cittadini attendono

Due articoli in tre giorni. Forse ora siamo di fronte al Vicesindaco Casali "comunicatore", che dalle pagine del noto quotidiano locale stavolta presenta orgogliosamente la costruzione di nuovi loculi. Peccato che l'unica cosa di cui potrebbe andare fiero è il ritardo con cui ha provveduto a dare il via ai lavori!!!

E' dal 2008, si vada a vedere i vecchi piani triennali dei lavori pubblici, che questi loculi e in generale la sistemazione e l'ampliamento dei cimiteri sono in previsione! Bisogna finirla di appuntarsi la medaglia per fare dei lavori previsti due anni e mezzo fa: e la previsione l'aveva fatta il Vicesindaco stesso, attraverso il piano triennale dei lavori pubblici! A quanto pare la velocità di questa Giunta è inversamente proporzionale alla pubblica utilità dei progetti (vedesi lavori in Piazza, già iniziati).

E sopratutto basta prenderci in giro: in ogni Consiglio Comunale, dal 2008 a oggi, in cui abbiamo messo il dito nella piaga nel palese ritardo dei lavori pubblici, ci viene sempre detto che i tempi sono rispettati. E questa è l'ennesima testimonianza che le cose in realtà non stanno così.

giovedì 7 ottobre 2010

Il Vicesindaco Casali: qui lo dice e qui lo nega

Stamattina (7 ottobre) molti di noi avranno letto il giornale. E saranno rimasti stupiti nel leggere come il Vicesindaco Casali, novello ambientalista, decantava in ben tre colonne la sostituzione di due veicoli comunali. Con due più ecologici, ovviamente.
Ha occupato spazio sul quotidiano per propagandare un semplice, ovvio quanto necessario intervento di ordinaria manutenzione: lui stesso ha affermato "era una sostituzione attesa da tempo". Ben tre colonne di giri di parole per dire: avevamo due veicoli vecchi, li abbiamo cambiati. E l'informazione utile al cittadino, dov'è? Risiede forse nel fatto che ora scopriamo un Vicesindaco Casali versione "ecologista"? Che decanta il "basso livello di inquinamento atmosferico" dei nuovi veicoli???

Allora chiediamo al Vicesindaco Casali dove fosse questo suo amore per l'ambiente, quando in veste di Assessore ai Lavori Pubblici ha capitanato l'inizio dello scempio sulla Piazza di Martignacco. In due giorni, il 4 e 5 ottobre 2010, ha fatto abbattere 14 alberi (bagolari e tigli) di cui 13 non malati! E considerando 90 anni di vita per albero, ha cancellato più di 12 secoli di storia!!! (110 anelli contati su un bagolare, ndr)

E già che ci siamo chiediamo anche dove fosse finito quel Vicesindaco Casali "dialogatore", che con tanto ardore nell'ultimo Consiglio Comunale ha affermato: "l'apporto di più persone migliora l'aspetto progettuale". Già, dov'era quando ha portato il progetto sulla Piazza una sola volta in Consulta? Dov'era quando non l'ha mai portato in Consiglio Comunale? Dov'era quando ha rifiutato il confronto/dibattito da noi proposto sulla Piazza?

Ma, soprattutto, a quale Vicesindaco Casali dobbiamo credere?

venerdì 1 ottobre 2010

Boom di visitatori alle ville storiche di Martignacco

Le sfavorevoli condizioni climatiche non hanno intimorito le circa 2500 persone che domenica 26 settembre hanno visitato le ville storiche di Martignacco e delle frazioni.

Il progetto “Andar per Ville”, lanciato per il secondo anno consecutivo dal Circolo Culturale “Beato Bertrando” e realizzato in collaborazione con l'associazione “Faugnacco Vive”, ha inteso promuovere la straordinaria apertura al pubblico di sei dimore storiche del comune. I visitatori hanno potuto apprendere la storia delle residenze grazie all'intervento di guide esperte e degli stessi proprietari che hanno collaborato alla buona riuscita dell'Evento. Le visite sono inoltre state arricchite da esposizioni pittoriche di artisti locali e da intermezzi musicali eseguiti da allievi e insegnanti del Centro Culturale “Amici della Musica”.

Un vero e proprio record di presenze ha caratterizzato le due ville più rinomate del comune -Villa Italia e Villa Deciani- dove si è stimata la presenza di 500/700 persone. Notevole è stato pure l'afflusso di visitatori a Villa Prampero di Torreano, al Poggio Stringher, alla Villa di Caporiacco, a Villa Someda di Ceresetto e alla chiesa di S. Maria Maggiore. L'evento si è rivelato un'ottima occasione di valorizzazione del patrimonio artistico-culturale del comune e di coinvolgimento attivo della popolazione, permettendo al Paese di far conoscere e promuovere le sue risorse economiche e ricettive.

Entusiasti del risultato conseguito, gli organizzatori hanno già lanciato nuove proposte per le prossime edizioni, quali la creazione di information-points per i visitatori e il coinvolgimento nell'iniziativa di altre residenze storiche di Martignacco.