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Due mani si stringono: simbolo di alleanza tra i cittadini
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domenica 23 gennaio 2011

Martignacco caso atipico nell'hinterland: i cittadini sono virtuosi e fanno differenziata, ma pagano più degli altri

L'originale del testo inviato al Messaggero Veneto, divenuto articolo il 21-01-2011 (lo trovate qui)

Come lista civica "Impegno per Martignacco" i consiglieri Claudio Casco e Edi Picco plaudono,innanzitutto, all’iniziativa del vice sindaco di Pasian di Prato: Dr Pozzo, il cui deciso intervento nei confronti del gestore (comune) dei rifiuti, ovvero l’A&T2000, ha già permesso, per quei cittadini, una significativa riduzione dei costi della tassa sui rifiuti solidi urbani.
A Martignacco invece tali costi continuano a lievitare! Se ne sono accorti gli ignari cittadini del Comune quando si sono visti recapitare a Dicembre le nuove cartelle dei pagamenti della tarsu. Dati alla mano, l’aumento stimato rispetto allo scorso anno è attorno al 25% per le abitazioni, mentre per le Imprese e Ditte è del 50% minimo.

Allora cosa può essere successo? Spinti anche dalle lamentele o semplici richieste di chiarimento mai evase dalla Giunta, Casco e Picco hanno cominciato a raccogliere dati consultando anche esperti e assessori di Comuni limitrofi, che possono essere in qualche modo essere equiparati al nostro. Risultato: da quanto emerge dal confronto di tali dati risulta che i cittadini di Martignacco il lavoro di suddivisione dei rifiuti in casa lo fanno bene: il costo per abitante è di circa 20 euro per l'indifferenziata (sacchetto giallo) e 40 euro per la differenziata (bidoncini vari), in linea con quello degli altri Comuni.
Eppure in totale pagano di più dei Comuni affini e limitrofi: a Remanzacco e a Pasian di Prato, per esempio, che hanno una copertura dei costi pari al 100%, ogni cittadino paga rispettivamente 91 euro e 96 euro all'anno. A Martignacco, invece, pagando ben 104 euro a persona riusciamo a coprire solo il 90% dei costi, anche a fronte di servizi più carenti o diminuiti: vedasi ad esempio la riduzione, da quindicinale a mensile, del servizio di raccolta del vetro.
Se la raccolta è differenziata a monte dai cittadini, si dovrebbero avere anche dei risparmi e non sempre e comunque aumenti! A Martignacco ciò non avviene; si è riusciti nella singolare impresa di far pagare la differenziata a chi la realizza anziché a chi la attua.

Così, mentre altri Comuni, come Pasiano, gli amministratori si sono da subito attivati per ottenere condizioni più vantaggiose per i loro cittadini trattando con il gestore A&T2000 e ottenendo uno "sconto" pari al 10% circa del costo totale, a Martignacco, invece, dobbiamo con rammarico prendere atto che il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente non sono stati capaci di arginare le continue pretese del gestore, cui invece si sono di volta in volta adeguati senza una piega. Anziché alzare la voce, o almeno, vedere cosa stava succedendo nella porta del Comune accanto, hanno preferito mettere la coda fra le gambe e dire di sì all’A&T.

Per concludere questa squallida storia va aggiunto che, per raggiungere la totale copertura dei costi sarà necessario un ulteriore esborso da parte dei cittadini, pari ad un ulteriore 10% in più dell’attuale, aumento tenuto sempre e rigorosamente nascosto eppure lampante.
In questo modo il costo per la Tarsu a Martignacco salirà a 118 Euro pro capite…

Questa vicenda ci pone in condizione di isolamento che sfiora il ridicolo nei confronti delle Amministrazioni contermini: di un tanto non ci resta che ringraziare il Sindaco Zanor, che continua a dispensare a tutti sorrisi e ottimismo. Peccato che tutti quei denari in più rischino di venire pagati dai cittadini di Martignacco, e non dalla sua inetta gestione del bene comune.