La Consulta della Comunità si riunirà il giorno martedì 01 febbraio 2011.
L'Ordine del Giorno è il seguente:
1- Approvazione verbale precedente seduta del 30.11.2010;
2- Problema del segretario e dei verbali;
3- Dati sul Centro Estivo 2010 e proposte per l’edizione 2011;
4- Ampliamento Borse Lavoro Giovani 2011;
5- Banca del Tempo;
6- Risultati del questionario dell’evento “Ville Aperte”.
lunedì 31 gennaio 2011
domenica 30 gennaio 2011
Rifiuti, si accende il dibattito
Potete qui leggere altri due articoli, pubblicati sul Messaggero Veneto del 26-01-2011, riguardo al tema del costo della raccolta differenziata.
lunedì 24 gennaio 2011
Rifiuti, nessuna tratttiva sui prezzi con i Comuni
Potete qui leggere la risposta del gestore di A&T2000, dell'Assessore Venuti e del Sindaco Zanor al nostro precedente articolo, pubblicata sul Messaggero Veneto del 23-01-2011
domenica 23 gennaio 2011
Martignacco caso atipico nell'hinterland: i cittadini sono virtuosi e fanno differenziata, ma pagano più degli altri
L'originale del testo inviato al Messaggero Veneto, divenuto articolo il 21-01-2011 (lo trovate qui)
Come lista civica "Impegno per Martignacco" i consiglieri Claudio Casco e Edi Picco plaudono,innanzitutto, all’iniziativa del vice sindaco di Pasian di Prato: Dr Pozzo, il cui deciso intervento nei confronti del gestore (comune) dei rifiuti, ovvero l’A&T2000, ha già permesso, per quei cittadini, una significativa riduzione dei costi della tassa sui rifiuti solidi urbani.
A Martignacco invece tali costi continuano a lievitare! Se ne sono accorti gli ignari cittadini del Comune quando si sono visti recapitare a Dicembre le nuove cartelle dei pagamenti della tarsu. Dati alla mano, l’aumento stimato rispetto allo scorso anno è attorno al 25% per le abitazioni, mentre per le Imprese e Ditte è del 50% minimo.
Allora cosa può essere successo? Spinti anche dalle lamentele o semplici richieste di chiarimento mai evase dalla Giunta, Casco e Picco hanno cominciato a raccogliere dati consultando anche esperti e assessori di Comuni limitrofi, che possono essere in qualche modo essere equiparati al nostro. Risultato: da quanto emerge dal confronto di tali dati risulta che i cittadini di Martignacco il lavoro di suddivisione dei rifiuti in casa lo fanno bene: il costo per abitante è di circa 20 euro per l'indifferenziata (sacchetto giallo) e 40 euro per la differenziata (bidoncini vari), in linea con quello degli altri Comuni.
Eppure in totale pagano di più dei Comuni affini e limitrofi: a Remanzacco e a Pasian di Prato, per esempio, che hanno una copertura dei costi pari al 100%, ogni cittadino paga rispettivamente 91 euro e 96 euro all'anno. A Martignacco, invece, pagando ben 104 euro a persona riusciamo a coprire solo il 90% dei costi, anche a fronte di servizi più carenti o diminuiti: vedasi ad esempio la riduzione, da quindicinale a mensile, del servizio di raccolta del vetro.
Se la raccolta è differenziata a monte dai cittadini, si dovrebbero avere anche dei risparmi e non sempre e comunque aumenti! A Martignacco ciò non avviene; si è riusciti nella singolare impresa di far pagare la differenziata a chi la realizza anziché a chi la attua.
Così, mentre altri Comuni, come Pasiano, gli amministratori si sono da subito attivati per ottenere condizioni più vantaggiose per i loro cittadini trattando con il gestore A&T2000 e ottenendo uno "sconto" pari al 10% circa del costo totale, a Martignacco, invece, dobbiamo con rammarico prendere atto che il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente non sono stati capaci di arginare le continue pretese del gestore, cui invece si sono di volta in volta adeguati senza una piega. Anziché alzare la voce, o almeno, vedere cosa stava succedendo nella porta del Comune accanto, hanno preferito mettere la coda fra le gambe e dire di sì all’A&T.
Per concludere questa squallida storia va aggiunto che, per raggiungere la totale copertura dei costi sarà necessario un ulteriore esborso da parte dei cittadini, pari ad un ulteriore 10% in più dell’attuale, aumento tenuto sempre e rigorosamente nascosto eppure lampante.
In questo modo il costo per la Tarsu a Martignacco salirà a 118 Euro pro capite…
Questa vicenda ci pone in condizione di isolamento che sfiora il ridicolo nei confronti delle Amministrazioni contermini: di un tanto non ci resta che ringraziare il Sindaco Zanor, che continua a dispensare a tutti sorrisi e ottimismo. Peccato che tutti quei denari in più rischino di venire pagati dai cittadini di Martignacco, e non dalla sua inetta gestione del bene comune.
Come lista civica "Impegno per Martignacco" i consiglieri Claudio Casco e Edi Picco plaudono,innanzitutto, all’iniziativa del vice sindaco di Pasian di Prato: Dr Pozzo, il cui deciso intervento nei confronti del gestore (comune) dei rifiuti, ovvero l’A&T2000, ha già permesso, per quei cittadini, una significativa riduzione dei costi della tassa sui rifiuti solidi urbani.
A Martignacco invece tali costi continuano a lievitare! Se ne sono accorti gli ignari cittadini del Comune quando si sono visti recapitare a Dicembre le nuove cartelle dei pagamenti della tarsu. Dati alla mano, l’aumento stimato rispetto allo scorso anno è attorno al 25% per le abitazioni, mentre per le Imprese e Ditte è del 50% minimo.
Allora cosa può essere successo? Spinti anche dalle lamentele o semplici richieste di chiarimento mai evase dalla Giunta, Casco e Picco hanno cominciato a raccogliere dati consultando anche esperti e assessori di Comuni limitrofi, che possono essere in qualche modo essere equiparati al nostro. Risultato: da quanto emerge dal confronto di tali dati risulta che i cittadini di Martignacco il lavoro di suddivisione dei rifiuti in casa lo fanno bene: il costo per abitante è di circa 20 euro per l'indifferenziata (sacchetto giallo) e 40 euro per la differenziata (bidoncini vari), in linea con quello degli altri Comuni.Eppure in totale pagano di più dei Comuni affini e limitrofi: a Remanzacco e a Pasian di Prato, per esempio, che hanno una copertura dei costi pari al 100%, ogni cittadino paga rispettivamente 91 euro e 96 euro all'anno. A Martignacco, invece, pagando ben 104 euro a persona riusciamo a coprire solo il 90% dei costi, anche a fronte di servizi più carenti o diminuiti: vedasi ad esempio la riduzione, da quindicinale a mensile, del servizio di raccolta del vetro.
Se la raccolta è differenziata a monte dai cittadini, si dovrebbero avere anche dei risparmi e non sempre e comunque aumenti! A Martignacco ciò non avviene; si è riusciti nella singolare impresa di far pagare la differenziata a chi la realizza anziché a chi la attua.
Così, mentre altri Comuni, come Pasiano, gli amministratori si sono da subito attivati per ottenere condizioni più vantaggiose per i loro cittadini trattando con il gestore A&T2000 e ottenendo uno "sconto" pari al 10% circa del costo totale, a Martignacco, invece, dobbiamo con rammarico prendere atto che il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente non sono stati capaci di arginare le continue pretese del gestore, cui invece si sono di volta in volta adeguati senza una piega. Anziché alzare la voce, o almeno, vedere cosa stava succedendo nella porta del Comune accanto, hanno preferito mettere la coda fra le gambe e dire di sì all’A&T.
Per concludere questa squallida storia va aggiunto che, per raggiungere la totale copertura dei costi sarà necessario un ulteriore esborso da parte dei cittadini, pari ad un ulteriore 10% in più dell’attuale, aumento tenuto sempre e rigorosamente nascosto eppure lampante.
In questo modo il costo per la Tarsu a Martignacco salirà a 118 Euro pro capite…
Questa vicenda ci pone in condizione di isolamento che sfiora il ridicolo nei confronti delle Amministrazioni contermini: di un tanto non ci resta che ringraziare il Sindaco Zanor, che continua a dispensare a tutti sorrisi e ottimismo. Peccato che tutti quei denari in più rischino di venire pagati dai cittadini di Martignacco, e non dalla sua inetta gestione del bene comune.
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