Giudizio fortemente critico sull’operato della Giunta, e in particolare degli Assessori Pagnutti e Nocent, per quanto riguarda l’affido della gestione del Centro Estivo per ragazzi.Molte le stranezze riscontrate e che vengono contestate. Il bando per la presentazione delle domande, rivolto alle associazioni interessate a gestire il Centro Estivo, è stato emesso di sabato e concedeva una sola settimana di tempo. Inoltre vi era una clausola evidenziata, ovvero che l’aggiudicazione sarebbe stata effettuata anche in presenza di una sola offerta.
Una sola domanda è stata presentata, ed è ovviamente risultata vincitrice grazia alla suddetta clausola. Tale domanda è stata comunque valutata dal competente ufficio comunale, che ha espresso il suo giudizio: su 30 punti a disposizione, i 5 relativi alla bontà dell’offerta economica non è stato possibile assegnarli per via dell’unica offerta. Sono così rimasti 25 punti a giudicare l’offerta dal punto di vista tecnico-qualitativo: il progetto presentato ne ha ricevuti solo 8.
Il costo settimanale per bambino, comprensivo di mensa e servizio accoglienza, sfiora i 100 euro: a questo bisogna aggiungere lo stanziamento di 14.000 euro da parte della Giunta, come riferito in Consulta. Infine, il Centro Estivo si svolgerà in due luoghi separati, e nel solo periodo di giugno-luglio.
In Comuni limitrofi, con costi per le famiglie inferiori, i centri estivi offrono attività infinitamente più varie e formative, svolte in un solo luogo, in un periodo che va da giugno a settembre.
Edi Picco, Moreno Pilosio


